Il decreto CER, atteso da circa due anni, prevede forme di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili ed è costituito da due misure che puntano alla diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio italiano: un contributo a fondo perduto e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa.
Una comunità energetica è in sostanza un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su una scala locale.
Oltre a sfruttare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, le comunità energetiche rinnovabili garantiscono una riduzione dello spreco energetico promuovendo la condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale.
La diffusione delle CER permette di soddisfare il fabbisogno energetico dei propri membri e di proporre nuovi modelli socio-economici incentrati sulla sostenibilità e la circolarità, senza ricorrere all’utilizzo di combustibili fossili.
E’ arrivato il momento per noi progettisti di calvalcare questa opportunità e sfruttare le potenzialità delle comunità energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumo collettivo partecipando come registi alla loro progettazione e gestione.